Il 2 febbraio 2006, la Nave al-Salam Boccaccio 98 navigava nel Mar Rosso tra Arabia Saudita ed Egitto con un carico di 1272 passeggeri e 104 membri dell'equipaggio quando è scoppiato un incendio a bordo che ne ha causato il naufragio, oltre alle circa 1000 vittime tra morti e dispersi. Di tutti i passeggeri della Boccaccio vennero recuperati solo 388 naufraghi. Tale incidente è considerato tra dei peggiori disastri marittimi della storia e i responsabili di questa immane tragedia non hanno mai risarcito i danni alle famiglie delle vittime. Il nostro comitato riunisce più di 900 eredi delle vittime della Boccaccio, dopo anni siamo riusiciti a riunirci per promuovere un'azione collettiva di risarcimento dei danni contro la società italiana RINA che si occupò di autorizzare e certificare l'idoneità della nave al trasporto di passeggeri. Per poter proseguire la causa attualmente instaurata davanti al Tribunale di Genova abbiamo però bisogno di tradurre ben 900 procure alle liti dall'arabo all'italiano! Si tratta di una spesa enorme di oltre 100.000 euro. Aiutaci ad ottenere giustizia per i nostri cari morti in questo terribile disastro! Il tuo contributo può aiutarci nella nostra battaglia.

Sono una studentessa egiziana dell'Università di Perugia. Recentemente, solo perchè indossavo un hijab, il custode della Casa per Studenti dove alloggiavo ha inveito contro di me, costringendomi a chiamare le Forze dell'Ordine. La vicenda è stata manipolata e ricostruita in modo fazioso da il Giornale, facendomi apparire come una fanatica integralista. Al fine di pagare le spese processuali per la causa civile che promuoverò contro l'articolista e il quotidiano ricorro a questa comunità. Ringrazio in anticipo chiunque deciderà di sostenere la mia causa.

Siamo l'associazione di riferimento per la comunità musulmana residente a Turbigo. Dopo che il Comune di Turbigo ci ha negato uno spazio per la celebrazione delle più importanti ricorrenze islamiche abbiamo nuovamente chiesto di poter celebrare quale comunità la Festa dell'Indipendenza del Pakistan. L'Amministrazione in un primo momento ha omesso di risponderci, come aveva già fatto in precedenza, per poi negarci l'autorizzazione solo una settimana prima della ricorrenza. Considerato che vogliamo intraprendere un'azione contro le decisioni del Comune di Turbigo, chiediamo a chi voglia partecipare di contribuire al finanziamento delle spese necessarie per promuoverla. 

Siamo la comunità Sinti di Gallarate, abitiamo in questo comune ormai da più di vent'anni, dove abbiamo sempre occupato uno spazio di suolo pubblico su autorizzazione del comune. A partire dall'Autunno del 2018 siamo stati costretti ad abbandonare il nostro campo a causa di un'ordinanza del Sindaco che ha disposto l'allontanamento coatto senza neanche notificarci le motivazioni. Da quel momento abbiamo intrapreso una lunga e costosa battaglia legale contro il Comune per poter tornare in quella che è ormai da tanti anni la nostra casa. Aiutaci a difenderla! 

Chiediamo che il sindaco smetta di essere forte con i deboli, perché così è troppo facile. Grazie al vostro aiuto speriamo di trovare una soluzione nel segno del dialogo con le istituzioni che allo stesso tempo tuteli i nostri diritti in quanto minoranza. In questo percorso, da tanti anni ci aiuta anche l'associazione Kethane - Rom e Sinti per l'Italia. Grazie a tutti per il contributo che vorrete versare, ogni aiuto è prezioso!

Ridiamo vita a un luogo straordinario, malga Davanti, situata sul monte Novegno. Dopo anni di abbandono, vogliamo trasformarlo in un rifugio accogliente per condividere emozioni, promuovere la cultura locale e l'innovazione sostenibile. Con la tua partecipazione, possiamo realizzare ulteriori miglioramenti.

Teatro Puntozero è un’associazione non-profit che nasce nel 1995 per volontà del regista e attore Giuseppe Scutellà e dell’attrice Lisa Mazoni. Il nostro scopo è contrastare il fenomeno del disagio sociale e della devianza giovanile facilitando l’accettazione, la convivenza e il dialogo tra i giovani e le realtà adulte di riferimento attraverso l'arte teatrale e cinematografica. Da ormai più di 20 anni produciamo spettacoli teatrali e film messi in scena, davanti e dietro le quinte, dai giovani detenuti dell'IPM "Cesare Beccaria" di Milano con la collaborazione di cittadini e artisti volontari. Crediamo nel potere della cultura e dell'arte come strumento di risocializzazione per ragazzi che hanno sbagliato e cercano di crearsi un futuro diverso e migliore. 

Aiutaci a finanziare la produzione teatrale dello spettacolo "Antigone" che andrà in scena dal 25 aprile al 1 Maggio 2023 nel teatro dell'IPM. Grazie al tuo aiuto puoi regalare una seconda occasione a questi ragazzi!